Radiografia endorale: Ecco quello che serve sapere!
Durante le visite di controllo avrete forse sentito parlare di radiografia endorale, ma in cosa consiste? Ecco tutte le informazioni utili a conoscere meglio questo tipo di esame.
*A cosa serve?
Attraverso la radiografia endorale, un esame di radiologia odontoiatrica, il dentista può avere informazioni specifiche riguardanti una zona circoscritta della bocca del paziente, in genere di un paio di denti al massimo. Le informazioni che possono essere rilevate da questa radiografia riguardano la radice, la gengiva, il legamento parodontale e l’osso alveolare.
*Tipi di radiografie endorali
- Radiografia endorale bite-wing: indicata per verificare l’eventuale presenza di carie.
- Radiografia endorale periapicale: mostra l’intera lunghezza di ciascun dente, dalla corona alla radice ed è la più indicata per valutare la condizione di un granuloma o di un ascesso dentale.
- Radiografia endorale occlusale: è più grande rispetto alle precedenti e consente di ottenere la rappresentazione dei ¾ circa di un’arcata.
*Come si effettua?
Viene definita “endorale” in quanto si effettua con il supporto di una lastrina che viene inserita proprio all’interno della bocca del paziente, generalmente sorretta e tenuta ferma da uno sostegno in plastica che viene morso.
L’apparecchio per la radiografia viene appoggiato alla guancia del paziente ed emette radiazioni ionizzate dirette alla lastrina; in pochi secondi conclude poi la radiografia, facendola comparire immediatamente sullo schermo del computer del dentista.
*Quali sono i rischi?
Il paziente viene protetto dall’irradiamento attraverso una mantella o grembiule piombato e da un collare, al fine di evitare che le radiazioni possano colpire la tiroide, organo molto sensibile.
Per maggiori informazioni su questo esame o per fissare una visita di controllo, non esitate a contattarci!