Denti sensibili: come alleviarne il fastidio?
Denti sensibili? L’ipersensibilità dentinale sopraggiunge quando la dentina rimane scoperta. La struttura portante del dente di solito è protetta da smalto e gengive, ma se per varie cause viene esposta agli agenti esterni origina fastidio o dolore.
Il problema si può per fortuna risolvere – seguendo alcune semplici regole, o adottando efficaci rimedi!
L’ipersensibilità dentinale è un disturbo piuttosto comune. Si manifesta quando una sostanza fisiologicamente sensibile come la dentina perde il suo naturale rivestimento protettivo, composto dallo smalto e dalla base delle gengive.
In questo modo, entra in contatto con l’ambiente orale.
Le cause dei denti sensibili possono essere diverse:
- Abrasione dello smalto dovuto allo spazzolamento non corretto
- Eccessivo consumo di cibi e bevande particolarmente acidi
- Presenza di carie o di otturazioni infiltrate
- Scarsa igiene orale
- Eventuali piccole fratture dei denti
- … e altri ancora.
Problemi di denti sensibili? Occhio all’alimentazione!
Consumare alimenti che favoriscono la salute dei denti previene l’erosione di smalto e gengive.
Il fluoruro, che si trova in pomodori, lenticchie, ciliegie, tè, broccoli, pollo e patate, è un’ottima sostanza per contrastare la sensibilità dentale. La vitamina C, inoltre, svolge un ruolo importante nel mantenere le gengive sane. Allo stesso modo, è bene orientarsi su cibi ricchi di calcio, fosforo, fluoro e vitamina D (per esempio formaggio, pesce, cereali, verdure verdi e noci).
Per risolvere il problema dei denti sensibili è sempre meglio rivolgersi al dentista. Tuttavia, è possibile ricorrere a rimedi temporanei per alleviare il fastidio.
Ad esempio, si possono usare collutori erboristici alla camomilla, alla malva o ai chiodi di garofano. Sono indicati come validi palliativi per i denti sensibili anche il bicarbonato di sodio – da sciogliere nell’acqua per effettuare sciacqui – oppure i gargarismi con poco sale disciolto in acqua tiepida.
Spesso si tende a trascurare l’ipersensibilità dentinale, perché il fastidio è sopportabile e sopraggiunge solo in determinate circostanze.
È però importante avvalersi del parere del dentista. Esistono terapie professionali, che sfruttano principi attivi capaci di contrastare l’insorgenza della sensibilità dentale mediante il sigillo dei tubuli dentinali.
Tra questi, i più comuni sono il fluoruro di sodio e il fluoruro stannoso, il nitrato di potassio, il fosfato di calcio e l’idrossido di calcio. Esistono inoltre resine e adesivi, che vengono adoperati per i casi di ipersensibilità specifica e ben localizzata.
Per saperne di più sulle nostre tecniche di cura e prevenzione per i denti sensibili – o per fissare una seduta di controllo – non esitate a contattarci: siamo a vostra completa disposizione!